Mezzosangue: «I miei dischi sono sempre un’esperienza assurda: mi ritrovo a vivere dopo quello che scrivo»

A distanza di quattro anni da Tree – Roots & Crown, il rapper romano è tornato sulle scene con un nuovo concept album in cui il concetto di contrappasso dantesco si mescola con la postmodernità liquida di Bauman e la spiritualità di Kendrick Lamar